Raptus di violenza, parla lo psichiatra: "Salifu fu vittima di torture"

L'udienza di convalida dell'arresto prevista mercoledì 20 gennaio. L'uomo ancora piantonato in ospedale

Raptus di violenza, parla lo psichiatra: "Salifu fu vittima di torture"
Sabes
Si svolgerà mercoledì 30 gennaio l'udienza di convalida dell'arresto di Amidù Salifu, il 35enne del Togo che domenica - in un raptus di violenza - ha seminato panico e devastazione dentro e fuori il centro di accoglienza profughi ex Alimarket, a Bolzano. Le accuse sono di danneggiamento aggravato continuato e resistenza a pubblico ufficiale. 
L'uomo, dipendente della Croce Rossa, è tutt'ora piantonato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Bolzano. Secondo il primario Andreas Conca, Amidù Salifu - giunto in Italia dieci anni fa come rifugiato politico - soffre di una grave infermità psichica e mostra traumi tipici di chi in passato è stato vittima di torture.