Elezioni europee 2019: tutto quello che c'è da sapere

Le liste presenti nella circoscrizione del nord-est sono 17. Si vota dalle 7 alle 23 di domenica 26 maggio

Elezioni europee 2019: tutto quello che c'è da sapere
TgrBolzano
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Tutti i cittadini maggiorenni degli Stati membri sono chiamati a scegliere i rappresentanti del Parlamento europeo. L’organismo è composto da 751 deputati, compreso il presidente. Il numero di eurodeputati per ogni paese è approssimativamente proporzionale alla popolazione; l’Italia dovrà eleggerne 76.
La provincia di Bolzano fa parte della Circoscrizione elettorale II Italia Nord-Orientale (Veneto - Trentino-Alto Adige/Südtirol - Friuli-Venezia Giulia - Emilia-Romagna). Le cittadine e i cittadini con diritto di voto potranno recarsi alle urne dalle ore 7.00 alle ore 23.00 di domenica 26 maggio 2019.

Sarà possibile seguire i dati sull'affluenza alle urne e poi lo spoglio sull'apposita pagina Speciale elezioni europee, del Ministero dell'Interno, dove già si trovano anche i curricula dei candidati e le domande più frequenti relative al voto.
Le liste sono 17; ai seggi verrà consegnata una scheda di cui vi proponiamo il facsimile. 
 

Come si vota

Gli elettori hanno diritto di manifestare il voto di lista tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene. Si possono esprimere voti di preferenza, fino ad un massimo di tre. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (ad esempio, nel caso di due preferenze: donna-uomo o viceversa; nel caso di tre preferenze: donna-donna-uomo o viceversa; donna-uomo-donna o viceversa). Viceversa, se si esprimono più preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive alla prima. Una sola preferenza può essere espressa per i candidati compresi nelle liste di minoranze linguistiche. La preferenza deve essere manifestata esclusivamente per candidati compresi nella lista votata. Il voto di preferenza si esprime scrivendo, con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima. In caso di identità di cognome fra i candidati deve scriversi sempre il nome ed il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita. Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo. L’indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità  di confusione tra i candidati. L’elettore, dopo aver votato, deve aver cura di piegare la scheda all’interno della cabina elettorale e deve restituirla, debitamente piegata, al presidente di seggio.