Bolzano, da maggio a settembre un palcoscenico a cielo aperto

La terza edizione del festival Hap - happening culturali nei quartieri - è cominciata con una lettura con musica sulle elezioni europee. Una trentina i gruppi di artisti coinvolti

Bolzano, da maggio a settembre un palcoscenico a cielo aperto
TGR Alto Adige
Ha preso il via 18 maggio l'edizione 2019 di Hap, il festival bolzanino dedicato a tanti piccoli interventi urbani di musica, danza, teatro, letture e storytelling. Primi interventi, quelli delle Vereinigten Bühnen Bozen con letture e musica sulle elezioni europee.

Gli happening culturali nei quartieri si susseguiranno fino a settembre: sono pensati per sorprendere i passanti, ma vengono anche annunciati sulla pagina Facebook del festival e sul profilo Instagram.

La rassegna - giunta alla terza edizione - crea occasioni di incontro, scambio e dialogo tra il pubblico e gli artisti e tutta la città, che - grazie ad HAP - si trasforma in  un palcoscenico a cielo aperto con musicisti, ballerini, attori, narratori e molti altri artisti

HAP - Happening culturali nei quartieri è un progetto del Comune di Bolzano. Questi i partecipanti selezionati: Bürgerkapelle Gries, Cecilia Muñoz, Cooperativa Teatrale Prometeo, Decolonizing Encounters, Djembefola Magique, Duo Cangiante, Errante teatro danza, Filocircus Acrobatic, Foxford Folk Band, GypsyMoonSisters, Hubert Dorigatti, Kitchen Machine, Laeds, Lupo Giallo - Stunt & Show, Mago Peter, Maurizio Pala, Mr. Oaks, Peter KOMPRIPIOTR Holzknecht, Sagapò Teatro, Samuel Buraschi und Ruth Morandi, Samuel Pantano Band, Stefania Bertola + Elisabeth Ramoser + Mirko Giocondo, The_Milion_Cuts, Unoduo, XelaM, Zelda.