Commissione dei dodici: arrivano le nomine del Governo. Polemici i 5 Stelle

La ministra competente Erika Stefani ha scelto Michl Ebner, Antonio Lampis e Filippo Maturi. Il pentastellato Nicolini dice: "Non riconosciamo questa commissione".

Commissione dei dodici: arrivano le nomine del Governo. Polemici i 5 Stelle
TgrBolzano
Sono stati indicati con decreto della ministra per gli affari regionali e delle autonomie Erika Stefani i membri di nomina governativa della commissiona paritetica dei dodici per l'attuazione dello Statuto di Autonomia.
Sono stati scelti gli altoatesini Michl Ebner, imprenditore ed editore, Antonio Lampis, direttore generale dei musei al ministero dei beni culturali, già direttore della cultura italiana in Alto Adige, e Filippo Maturi, deputato della Lega.
Completano il pacchetto delle sei nomine del governo, i trentini Gianfranco Postal, ex direttore del dipartimento affari costituzionali della provincia autonoma di Trento, e gli avvocati Claudia Eccher e Maurizio Roat.
La commissione paritetica - lo ricordiamo - è formata anche dai sei componenti di nomina locale: Fabio Scalet e Manfred Schullian (indicati dal consiglio regionale), il senatore Meinhard Durnwalder e il capogruppo della lega in consiglio provinciale Carlo Vettori (indicati dal consiglio provinciale di Bolzano) e Ugo Rossi e Franca Penasa (Indicati dal consiglio provinciale di Trento)
Presidente della Commissione dei 12 potrebbe essere il trentino Gianfranco Postal. Ma la nomina non è ancora ufficiale.

I tre membri altoatesini indicati dal governo (Ebner, Lampis, Maturi) e quelli indicati dal consiglio provinciale di Bolzano (Durnwalder e Vettori) e dal consiglio regionale (Schullian) faranno parte anche della Commissione dei sei per le norme di attuazione relative alle materie di competenza della Provincia di Bolzano.

Molto negativa la reazione del Movimento 5 Stelle alle nomine della ministra Stefani. Il ministro Riccardo Fraccaro lamenta l'assenza di una decisione collegiale.
"Non riconosciamo la validità di questa commissione", ha detto il consigliere Diego Nicolini in un comunicato in cui mette fortemente in dubbio la competenza dei commissari scelti, e definisce le nomine un tradimento. "La Ministra ci aveva assicurato che le nomine le avremmo fatte assieme".