Ridurre l'Irap solo alle imprese che danno salari adeguati al costo della vita
La Giunta provinciale altoatesina pensa ad una riduzione dell'Irap per le aziende locali, ma la vincolerebbe in parte al trattamento che queste riservano ai proprio dipendenti, cioè al fatto che gli stipendi siano adeguati al costo della vita in Alto Adige. Non si capisce però se sitratti di un ribasso dell'aliquota ordinaria dell'Irap, pari al 3,90 per cento, oppure di un'ulteriore agevolazione fiscale alle imprese che già beneficiano dell'aliquota ridotta al 2,68 per cento.
L'IPL, l'Istituto per la Promozione dei Lavoratori, ha svolto un'indagine fra i lavoratori dipendenti ed è emerso che il 78 per cento è favorevole a questa agevolazione fiscale subordinata ad un trattamento adeguato dei propri dipendenti. Il 16 per cento si è dichiarato neutrale, il 6 per cento contrario. Ad essere d'accordo con la proposta soprattutto le donne, gli over 50, i parti time e la popolazione urbana.
Questo vorrebbe dire che i salari dovrebbero avere un aumento della paga base di almeno il 20 per cento rispetto ai minimi contrattuali nazionali. Il 20 per cento è grosso modo la differenza fra il costo della vita nazionale e quello altoatesino
L'IPL, l'Istituto per la Promozione dei Lavoratori, ha svolto un'indagine fra i lavoratori dipendenti ed è emerso che il 78 per cento è favorevole a questa agevolazione fiscale subordinata ad un trattamento adeguato dei propri dipendenti. Il 16 per cento si è dichiarato neutrale, il 6 per cento contrario. Ad essere d'accordo con la proposta soprattutto le donne, gli over 50, i parti time e la popolazione urbana.
Questo vorrebbe dire che i salari dovrebbero avere un aumento della paga base di almeno il 20 per cento rispetto ai minimi contrattuali nazionali. Il 20 per cento è grosso modo la differenza fra il costo della vita nazionale e quello altoatesino