Scossone nella Lega altoatesina. Carlo Vettori, capogruppo in consiglio provinciale, riconsegna la tessera del partito dopo sei anni. "Ringrazio chi mi ha accompagnato in questo cammino politico, ma non ci sono più le condizioni per proseguire il percorso comune".
Alla base della decisione divergenze inconciliabili con la linea del partito di Salvini, giudicata da Vettori eccessivamente centralista.
Il consigliere provinciale ritiene "esaurita la motivazione profonda che mi aveva fatto trovare negli ideali di quella Lega le risposte ai problemi degli altoatesini, siano essi di lingua italiana, tedesca o ladina. Una Lega che, a livello territoriale, superava le annose contrapposizioni etniche per concentrarsi sul comune obiettivo della tutela e dell'evoluzione dell'Autonomia locale"
Vettori, che alle elezioni provinciali del 2018 ottenne 2.382 preferenze, continuerà a sostenere la maggioranza in Consiglio provinciale come Consigliere indipendente.
Allo stesso modo proseguirà il suo impegno all'interno delle Commissioni legislative e delle Commissioni paritetiche.
Piccata la reazione degli altri consiglieri leghisti, che dicono di avere appreso la notizia dalla stampa. "Non condividiamo la sua scelta, la Lega delle elezioni provinciali di un anno fa è la stessa di oggi, lavoreremo come sempre al fianco di SVP per realizzare l'accordo programmatico siglato a inizio legislatura".
Alla base della decisione divergenze inconciliabili con la linea del partito di Salvini, giudicata da Vettori eccessivamente centralista.
Il consigliere provinciale ritiene "esaurita la motivazione profonda che mi aveva fatto trovare negli ideali di quella Lega le risposte ai problemi degli altoatesini, siano essi di lingua italiana, tedesca o ladina. Una Lega che, a livello territoriale, superava le annose contrapposizioni etniche per concentrarsi sul comune obiettivo della tutela e dell'evoluzione dell'Autonomia locale"
Vettori, che alle elezioni provinciali del 2018 ottenne 2.382 preferenze, continuerà a sostenere la maggioranza in Consiglio provinciale come Consigliere indipendente.
Allo stesso modo proseguirà il suo impegno all'interno delle Commissioni legislative e delle Commissioni paritetiche.
Piccata la reazione degli altri consiglieri leghisti, che dicono di avere appreso la notizia dalla stampa. "Non condividiamo la sua scelta, la Lega delle elezioni provinciali di un anno fa è la stessa di oggi, lavoreremo come sempre al fianco di SVP per realizzare l'accordo programmatico siglato a inizio legislatura".