Ancora reazioni per il morto perché: "Il medico non sapeva il tedesco"

Esposto dei 5 Stelle contro il manifesto della Südtiroler Freiheit

Verrà depositato giovedì 7 novembre in Tribunale. Tra gli altri partiti, interviene Alto Adige nel cuore-FI. "L'unico modo per arginare questa deriva estremistica e razzista è non accogliere più le proposte di questo partito in consiglio provinciale"

Esposto dei 5 Stelle contro il manifesto della Südtiroler Freiheit
TGR Alto Adige
Continuano le reazioni alla campagna shock promossa dal partito della destra tedesca Südtiroler Freiheit sui medici che non parlano il tedesco

Una provocazione come è tipico di questo partito, la bolla Diego Nicolini consigliere provinciale dei 5 Stelle che però, scrive in un comunicato: visto che si sono superati i limiti della decenza e che si offendono medici, malati e familiari di tutti i gruppi linguistici, domani verrà presentato un esposto in Tribunale.
Duro anche Alessandro Urzì di Alto Adige nel cuore-Fratelli d'Italia: "La censura per i manifesti è scontata, scrive, ma l'unico modo per arginare questa deriva estremistica e razzista è di non accogliere più le proposte di questo partito in consiglio provinciale". Duro anche capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, che chiede la rimozione del manifesto, definito "un oltraggio". "Interrogheremo il Governo al riguardo - scrive Lollobrigida - chiedendo precisi impegni volti a contrastare le sempre più frequenti discriminazioni verso la comunità altoatesina di lingua italiana, e a tutelare in modo adeguato la dignità e professionalità della categoria dei medici".

Nei giorni scorsi si erano succedute anche le reazioni dei medici: prima l'Ordine che aveva parlato di messaggio sbagliato ai pazienti. Poi, più duro, il sindacato interetnico ANAAO-VLK che parlava di "pericolosa disinformazione" e di "offese", anche nei confronti dei medici di madrelingua tedesca che - si legge in una nota - "si trovano trascinati, loro malgrado, in un vortice di odio razziale del quale la nostra provincia proprio non ha bisogno".