Gli scontri al Brennero. Chiesti 300 anni di carcere per i 63 imputati

Le pene chieste dal pubblico ministero vanno da un massimo di 10 anni a pochi mesi di reclusione

Gli scontri al Brennero. Chiesti 300 anni di carcere per i 63 imputati
TgrBolzano
Ci vorranno ancora almeno udienze, visto il numero degli imputati, prima che il tribunale di Bolzano si pronunci sui fatti del Brennero del 7 maggio 2016, che vedono coinvolti 63 anarchici accusati di disordini, danneggiamento e scontri con le forze dell'ordine.
La manifestazione era stata organizzata per protestare contro la minaccia da parte dell'Austria di costruire un muro per arginare l'ingresso dei migranti in territorio austriaco. Muro che non fu mai realizzato.
Nell'aula di un blindatissimo tribunale di Bolzano, le pene richieste sono state complessivamente di circa 300 anni di reclusione.
Il processo, che segue il rito abbreviato come richiesto dagli imputati, si concluderà dopo le udienze riservate alla difesa e alle repliche.
l pubblico ministero Andrea Sacchetti ha formulato le richieste di pena - da pochi mesi fino ad un massimo di dieci anni - per ognuno degli imputati. I reati più gravi contestati sono devastazione e saccheggio.