"Voti ritoccati per il figlio". Gullotta replica al Corriere

In un articolo del Corriere dell'Alto Adige, Vincenzo Gullotta era accusato di essere intervenuto per far correggere dalla scuola i voti del figlio

"Voti ritoccati per il figlio". Gullotta replica al Corriere
Tgr Bolzano
L'articolo del Corriere dell'Alto Adige prende spunto da un'interrogazione del consigliere provinciale del Pd, Sandro Repetto. 
In sostanza su pressioni del sovrintendente il dirigente scolastico della scuola in cui il figlio di Gullotta è iscritto, avrebbe riunito il consiglio di classe per modificare due voti dell'alunno. 
I voti contestati, un sei ed un sette, sarebbero diventati due otto, nonostante il parere negativo di uno dei due insegnanti delle materie in questione. 
“L’articolo del Corriere mi amareggia molto, prima di tutto come padre e come cittadino, poi come funzionario - replica Gullotta.
Comprendo la divergenza di opinioni ed anche le critiche sull’operato professionale, ma ritengo estremamente scorretto strumentalizzare la famiglia e in particolare un minore per screditare una figura professionale, per di più senza alcun fondamento di verità, sulla base di fatti mai accaduti. Ho intenzione di tutelare mio figlio, la mia famiglia e me stesso, valutando anche di intraprendere le azioni legali del caso”. 
Sulla vicenda interviene anche l'assessore provinciale alla scuola in lingua italiana, Giuliano Vettorato. 
“Ho appreso da un quotidiano locale la notizia riguardante un presunto episodio di “cambio di voti” avvenuto durante un consiglio di classe di un istituto del capoluogo - si legge in una nota dell'assessorato.
Ho attivato immediatamente tutte le verifiche del caso per fare completa chiarezza”.