Caso Schwazer. La Procura di Bolzano non esclude una svolta

Le autorità tedesche devono pronunciarsi sulla veridicità di una serie di email tra due massimi rappresentati della Federazione internazionale di atletica leggera che proverebbero la manipolazione delle urine del marciatore altoatesino

Caso Schwazer. La Procura di Bolzano non esclude una svolta
Rai Tagesschau
Ci potrebbe essere una clamorosa svolta nel processo per doping a carico di Alex Schwazer. 

Il campione olimpico di marcia Alex Schwazer potrebbe, secondo il pubblico ministero di Bolzano, essere sollevato dall'accusa di doping con l'aiuto delle autorità tedesche. Qualora le autorità tedesche confermassero l'autenticità di una corrispondenza e-mail dei massimi rappresentanti della federazione internazionale di atletica leggera, la manipolazione dei campioni di urina da parte di Schwazer sarebbe stata dimostrata.

Secondo quanto riferito dal procuratore capo di Bolzano, Giancarlo Bramante, ad Hannes Senfter di Rai Südtirol, le autorità tedesche devono pronunciarsi sulla veridicità una serie di email tra due massimi rappresentati della Federazione internazionale di atletica leggera che proverebbero la manipolazione delle urine. S
Si tratta di uno scambio di posta elettronica che è stato pubblicato su un sito di hacker più di due anni fa. In essa, il delegato antidoping della IAAF (Federazione internazionale di atletica leggera), Thomas Capdevielle, e il consulente legale della IAAF, Ross Wenzel, parlano di un complotto contro Alex Schwazer.

Se così fosse, allora tutto nel procedimento contro l'atleta altoatesino cambierà, ha detto Bramante, che due anni fa ha avviato un'indagine per la manipolazione delle provette coi campioni di urina del marciatore.