Cento anni fa l'annessione del Sudtirolo all'Italia

Tante le posizioni sull'anniversario. Un giorno triste, secondo il quotidiano Dolomiten. Autonomia e convivenza valori positivi secondo l'Anpi

Cento anni fa l'annessione del Sudtirolo all'Italia
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La cessione all'Italia dell'allora Tirolo del Sud avvenne il 10 ottobre del 1920: frutto delle trattative nel castello di Saint German l'anno prima tra le potenze che avevano preso parte alla prima guerra mondiale.
La memoria di quella che molti considerano ancora oggi una ferita aperta è viva.
Eva Klotz parla di "100 anni di ingiustizia per colpa dell'imperialismo italiano".
"Il giorno più triste per il Tirolo" - titola il quotidiano Dolomiten, con in prima pagina una bandiera tirolese strappata a metà.
Sul fronte opposto Urzì, che accusa le istituzioni locali di tacere di fronte alle offese all'Italia.
Equilibrio nella posizione di Kompatscher, che vede un futuro positivo per l'autonomia dell'Alto Adige lungo la strada del superamento dei confini all'interno dell'Unione Europea.

La pietra miliare a Lazfons
In occasione dell'anniversario è stata inaugurata una pietra miliare nel cuore del Tirolo nelle vicinanze del rifugio "Santa Croce di Lazfons" e della chiesa meta di pellegrinaggio più alta d'Europa.
Alla presenza dei tre Presidenti dei rispettivi Consigli provinciali e del Land Tirolo Sepp Noggler (Alto Adige), Sonja Ledl Rossmann (Tirolo) e Walter Kaswalder (Trentino), nonché di centinaia di Schützen e una folla proveniente da tutta l’Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino, il curatore degli Schützen, padre Christoph Waldner, ha benedetto il monumento con la scritta "Punto mediano nel cuore del Tirolo, monumento commemorativo per l'ingiusta divisione della Terra tirolese del 10 ottobre 1920 vuole anche essere un segnale per una nuova prospettiva europea".