Secondo le ipotesi degli investigatori, Benno Neumair avrebbe ucciso i genitori in un appartamento vicino a quello abitato dalla famiglia, che Laura Perselli e il marito Peter volevano affittare proprio per lui, per dare autonomia al figlio con cui era diventato difficile convivere.
Poi avrebbe caricato i corpi sulla sua auto e, coperto dal buio, li avrebbe gettati nel fiume Adige a Vadena, da un ponte a circa 15 km a sud di Bolzano.
Una ricostruzione smentita dal difensore, l'avvocato Flavio Moccia.
Ieri l'auto di famiglia è stata controllata meticolosamente e sono state individuate tracce di sangue e di materiale biologico.
Una traccia di sangue è stata trovata anche sul ponte di Vadena.
Saranno i ris di Parma adesso a stabilire se quelle tracce siano compatibili con il dna dei due coniugi.
Omicidio volontario ed occultamento di cadavere.
Queste le ipotesi d'accusa con cui il 30enne è stato iscritto nel registro degli indagati.
Benno Neumair è comunque a piede libero, attualmente ospite da amici.
Anche oggi continueranno le ricerche dei corpi dei suoi genitori.
Poi avrebbe caricato i corpi sulla sua auto e, coperto dal buio, li avrebbe gettati nel fiume Adige a Vadena, da un ponte a circa 15 km a sud di Bolzano.
Una ricostruzione smentita dal difensore, l'avvocato Flavio Moccia.
Ieri l'auto di famiglia è stata controllata meticolosamente e sono state individuate tracce di sangue e di materiale biologico.
Una traccia di sangue è stata trovata anche sul ponte di Vadena.
Saranno i ris di Parma adesso a stabilire se quelle tracce siano compatibili con il dna dei due coniugi.
Omicidio volontario ed occultamento di cadavere.
Queste le ipotesi d'accusa con cui il 30enne è stato iscritto nel registro degli indagati.
Benno Neumair è comunque a piede libero, attualmente ospite da amici.
Anche oggi continueranno le ricerche dei corpi dei suoi genitori.