Erano state sospese le ricerche di Peter Neumair sul fiume Adige ma i sommozzatori dei vigili del fuoco di Trento sono poi tornati a immergersi alla diga di Mori, dove la corrente potrebbe aver spinto il corpo.
Qualche elemento evidentemente li ha spinti a ulteriori verifiche. Ieri, all'altezza di Egna, sulla sponda dell'Adige è riaffiorato il corpo di Laura Perselli.
Nei prossimi giorni sono attesi anche i risultati dell'autopsia.
Dal referto del medico legale dipenderà la posizione del figlio Benno, in carcere da dieci giorni con l'accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere.