Funivia Stresa-Mottarone, dal carcere Enrico Perocchio nega le accuse

Secondo quanto riferito dall'avvocato all'Ansa, il dipendente Leitner nega di avere autorizzato l'utilizzo della cabinovia con i 'forchettoni' inseriti per mettere fuori uso il sistema di frenaggio automatico

Funivia Stresa-Mottarone, dal carcere Enrico Perocchio nega le accuse
Ansa
In carcere, indagato per la tragedia della funivia Stresa-Mottarone costata la vita a 14 persone, c'è anche Enrico Perocchio, dipendente Leitner. L'ingegnere è indagato in qualità di direttore d'esercizio dell'impianto, un ruolo che svolgeva come libero professionista accanto al suo lavoro da dipendete per l'azienda altoatesina. 

Perocchio, secondo quanto riferito dall'avvocato all'Ansa, nega di avere mai autorizzato l'utilizzo della cabinovia con i 'forchettoni' inseriti che mettono fuori uso il sistema di frenaggio automatico e respinge le accuse fatte da Gabriele Tadini, il responsabile del funzionamento della Funivia del Mottarone.