Omicidio nella notte a Brunico. In un appartamento del centro storico, al termine di una lite Oskar Kozlovsky, operaio di origine polacca residente in zona, ha confessato di aver ucciso a coltellate Maxim Zanella.
La vittima, 30 anni circa, nato in Russia ma residente a Brunico dove lavorava come bagnino alla piscina comunale, è il figlio di Carlo Alberto Zanella, presidente regionale del CAI ed ex segretario del circolo PD di Appiano.
Anche l'omicida nella colluttazione è rimasto ferito. Una volta recatosi al pronto soccorso, ha dovuto ammettere la lite e raccontare dell'omicidio, dicendo di aver gettato nella Rienza coltello e cellulare. Le ricerche non hanno dato esito, nonostante sia stato abbassato il livello del fiume.
Gli inquirenti sospettano anche riti di tipo esoterico: nell'appartamento sarebbero stati trovati anche teschi e scheletri di plastica. Indagano i carabinieri. Tuttavia, secondo quanto riferisce il padre, si tratterebbe di oggetti trovati casualmente nel bosco e portati a casa come curiosità.
Qui sotto il servizio di Diana Benedetti:
La vittima, 30 anni circa, nato in Russia ma residente a Brunico dove lavorava come bagnino alla piscina comunale, è il figlio di Carlo Alberto Zanella, presidente regionale del CAI ed ex segretario del circolo PD di Appiano.
Anche l'omicida nella colluttazione è rimasto ferito. Una volta recatosi al pronto soccorso, ha dovuto ammettere la lite e raccontare dell'omicidio, dicendo di aver gettato nella Rienza coltello e cellulare. Le ricerche non hanno dato esito, nonostante sia stato abbassato il livello del fiume.
Gli inquirenti sospettano anche riti di tipo esoterico: nell'appartamento sarebbero stati trovati anche teschi e scheletri di plastica. Indagano i carabinieri. Tuttavia, secondo quanto riferisce il padre, si tratterebbe di oggetti trovati casualmente nel bosco e portati a casa come curiosità.
Qui sotto il servizio di Diana Benedetti:
Andreas Niederkofler
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