Il delitto nella notte

Omicidio a Brunico, vittima Maxim Zanella

Un operaio di origine polacca ha ucciso a coltellate Maxim Zanella in un appartamento del centro

Omicidio a Brunico, vittima Maxim Zanella
TGR BZ
Omicidio nella notte a Brunico. In un appartamento del centro storico, al termine di una lite Oskar Kozlovsky, operaio di origine polacca residente in zona, ha confessato di aver ucciso a coltellate Maxim Zanella.
La vittima, 30 anni circa, nato in Russia ma residente a Brunico dove lavorava come bagnino alla piscina comunale, è il figlio di Carlo Alberto Zanella, presidente regionale del CAI ed ex segretario del circolo PD di Appiano.

Anche l'omicida nella colluttazione è rimasto ferito. Una volta recatosi al pronto soccorso, ha dovuto ammettere la lite e raccontare dell'omicidio, dicendo di aver gettato nella Rienza coltello e cellulare. Le ricerche non hanno dato esito, nonostante sia stato abbassato il livello del fiume.

Gli inquirenti sospettano anche riti di tipo esoterico: nell'appartamento sarebbero stati trovati anche teschi e scheletri di plastica. Indagano i carabinieri. Tuttavia, secondo quanto riferisce il padre, si tratterebbe di oggetti trovati casualmente nel bosco e portati a casa come curiosità.

Qui sotto il servizio di Diana Benedetti:
L'appartamento teatreo del delitto sottoposto a sequestro Andreas Niederkofler
L'appartamento teatreo del delitto sottoposto a sequestro
Il livello della Rienza è stato abbassato per facilitare le ricerche dell'arma -
Il livello della Rienza è stato abbassato per facilitare le ricerche dell'arma