Pronta la relazione del Servizio specialistico per la tutela dei minori

Abusi, nel 2021 cinque le denunce al Centro di ascolto diocesano

Si punta al rafforzamento del lavoro concreto di prevenzione con corsi specifici, linee guida e sussidi. In programma uno studio sull'elaborazione dei casi nella Chiesa altoatesina

Abusi, nel 2021 cinque le denunce al Centro di ascolto diocesano
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Lo scorso anno cinque persone si sono rivolte al Centro di ascolto diocesano per segnalare abusi a livello sessuale, fisico o psicologico.
Quattro hanno riguardato l’ambito ecclesiale e episodi risalenti a molti anni fa, uno si è verificato al di fuori della Chiesa. 
Emerge dalla relazione sull'attività 2021 del Servizio specialistico diocesano per la tutela dei minori da abusi sessuali e da altre forme di violenza, presentata il 24 gennaio dal referente diocesano, Gottfried Ugolini, nell'incontro col vescovo Ivo Muser e il comitato consultivo di esperti.

"È importante monitorare le persone colpite e il loro ambito familiare, le comunità parrocchiali, le scuole e i convitti, così come gli autori dell’abuso e il trattamento loro riservato“, ha detto Ugolini.

Il comitato consultivo lo scorso anno si è riunito sette volte e, nonostante la pandemia, si è svolto anche il convegno annuale dal titolo “Coraggio, parliamone!“, dove è stata presentata la proposta di uno studio sull'elaborazione dei casi nella Chiesa altoatesina.
"Il concetto ora disponibile - ha detto monsignor Muser - offre la base per concretizzare il processo di elaborazione, la cui attuazione pianificherò assieme al comitato".

Il vescovo ha anche ricordato che gli organismi diocesani hanno auspicato un rafforzamento del lavoro concreto di prevenzione a tutti i livelli attraverso corsi specifici, linee guida e sussidi. "E qualsiasi lavoro di prevenzione sostenibile - ha sottolineato - deve basarsi su un‘elaborazione approfondita.