Le indagini sulla sciagura

Il legale della Leitner: "La funivia del Mottarone era sicura"

Concluso a Verbania l'incidente probatorio. Tra gli indagati anche i vertici della Leitner di Vipiteno, che rigettano ogni responsabilità

Il legale della Leitner: "La funivia del Mottarone era sicura"
Ansa
La fase di recupero della cabina precipitata

Con l'esame dei periti di parte, si è concluso a Verbania l'incidente probatorio per analizzare, in vista del processo, tutti i reperti utili a far luce sulle cause dell'incidente alla funivia del Mottarone, in cui, il 23 maggio 2021, morirono 14 persone. 

 Vi ha partecipato anche il legale dei vertici della Leitner, l'azienda altoatesina che si occupava della manutenzione della funivia.

Anton Seeber e Martin Leitner, rispettivamente presidente e membro del consiglio di amministrazione della società di Vipiteno, sono tra i 14 soggetti indagati a vario titolo dalla Procura di Verbania. Il loro avvocato, Paolo Corti,  ha sostenuto davanti al giudice per le indagini preliminari che l'impianto era sicuro  e funzionava a dovere, con un sistema di sicurezza che l'avrebbe fatto bloccare in caso di problemi. 

Indagato anche Peter Rabanser, dirigente della Leitner delegato alla sicurezza degli impianti a fune, e il piemontese Rino Fanetti, un altro dipendente Leitner che nel 2016 ha realizzato materialmente la "testa fusa" della fune traente, quella che si spezzò facendo precipitare nel vuoto la cabina. 

Secondo gli avvocati della famiglia di Eitan, il bambino unico sopravvissuto al disastro, dall'incidente probatorio è emerso come siano stati "i mancati controlli sulla tenuta della fune portante, la mancata manutenzione dell'impianto e l'inibizione del sistema frenante di emergenza a causare questa terribile tragedia".

Spetta ora alla Procura di Verbania concludere le indagini con la richiesta di eventuali rinvii a giudizio.