Partenza a Bolzano, arrivo a Salorno

Anche in Alto Adige la staffetta pacifista per dire no all'invio di armi in Ucraina

Ideata dal giornalista Michele Santoro prevede cinque percorsi che collegano idealmente l’Italia da Aosta a Porto Palo, in Sicilia, quattromila chilometri per mobilitare altrettanti partecipanti

Anche in Alto Adige la staffetta pacifista per dire no all'invio di armi in Ucraina
TGR Alto Adige
Manifestanti pronti alla partenza della staffetta pacifista

Anche in Trentino-Alto Adige staffetta pacifista ideata dal giornalista Michele Santoro per dire no alla guerra e all'invio di armi in Ucraina. Cinque percorsi che oggi collegano idealmente l’Italia da Aosta a Porto Palo, in Sicilia, quattromila chilometri per mobilitare altrettanti partecipanti. 

A Bolzano il ritrovo è stato al ponte giallo vicino all'Eurac. Il percorso ha toccato a Castel Firmiano, i boschi di Monticolo e il lago di Caldaro, quindi Termeno, Cortaccia per chiudersi a Salorno.

Ha partecipato don Ermanno Allegri, missionario bolzanino da 50 anni in Brasile, nazione alle prese con la transizione dal governo di ultradestra di Bolsonaro a quello del socialista Lula vincitore delle ultime elezioni

A Trento Il gruppo più numeroso è partito da Piazza d'Arogno. Una staffetta con i trampolieri ha preso il via dal Pala Lévico. Camminate anche in altri 76 luoghi del Trentino. 
 

Nel servizio l'intervista a Francesco Comina, dell'associazione Pax Cristi.