Christoph Franceschini e Artur Oberhofer, autori del libro inchiesta sul caso Sad "Freunde im Edelweiß", sono stati assolti dal tribunale di Bolzano con formula piena ("perché il fatto non sussiste") dall'accusa di "pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale" (art. 684 del codice penale).
Lo rende noto la casa editrice Arob.
Franceschini e Oberhofer prendono atto della sentenza con grande soddisfazione: "Dopo i numerosi tentativi a livello politico, mediatico e giudiziario di impedire la pubblicazione del libro e di criminalizzare gli autori, accusandoli di aver pubblicato file proibiti, la piena assoluzione rappresenta una pietra miliare nella storia dei media in Alto Adige. Il tentativo di alcuni individui, gruppi politici e media di impedire qualsiasi forma di giornalismo d'inchiesta in Alto Adige è definitivamente fallito grazie a questa sentenza che costituisce un precedente, e per noi è un motivo e uno stimolo per continuare il nostro lavoro. Ringraziamo i nostri avvocati Nicola Canestrini e Burkard Zozin per il loro prezioso lavoro nell'interesse della libertà di stampa", concludono i due autori in una nota. È ancora pendente il pronunciamento del garante del privacy in merito.
Assolti gli autori del libro inchiesta sul caso Sad
"La sentenza è una pietra miliare" commentano Christoph Franceschini e Artur Oberhofer, autori di "Freunde im Edelweiß"
I giornalisti Oberhofer e Franceschini erano stati accusati di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale (art. 684 c.p.)