Dovrà rispondere davanti alla Corte d'Assise di omicidio volontario aggravato Avni Mecja, 29 anni, l'uomo che il 22 ottobre dello scorso anno uccise a martellate la sua convivente Alexandra Elena Mocanu, 35 anni.
Oggi davanti alla gup Elsa Vesco il rinvio a giudizio, alla presenza anche dell'avvocato di parte civile Gianmarco Tosetto, del foro di Verona, che rappresenta il marito della donna - dal quale lei non era ancora formalmente separata - e il figlio di dieci anni, che dopo la perdita della mamma è stato affidato ai nonni materni in Romania.
L'imputato, attualmente detenuto nel carcere di Verona, non era presente.
All'uomo vengono contestate due aggravanti: la convivenza con la vittima e un precedente specifico, ossia una condanna per stalking nei confronti della donna, nei confronti della quale lui aveva un divieto di avvicinamento e un divieto di dimora a Verona. Ciò nonostante i due erano tornati a vivere insieme, a Bolzano.
L'udienza è fissata per il 12 gennaio.
Di seguito il servizio di Valentina Leone, con le interviste a Gianmarco Tosetto (avvocato di parte civile) e Massimo Dal Ben (avvocato della difesa).