Catanzaro - Südtirol finisce 2-2, dopo una gara combattutissima

Biancorossi subito in vantaggio con Kurtic, il Catanzaro pareggia con Brighenti poi la ribalta con Antonini. Pecorino riporta tutto in equilibrio. I calabresi chiudono in dieci. La squadra di Valente è quindicesima, a tre punti sulla zona playout

Catanzaro - Südtirol finisce 2-2, dopo una gara combattutissima
Ufficio stampa FC Südtirol

Archiviata la rovinosa sconfitta al Druso contro il Venezia, il Südtirol approda a Catanzaro a caccia di punti salvezza: ne conquista solo uno, dopo una gara combattuta contro la sesta in classifica, che finisce  2-2. I biancorossi ora sono quindicesimi a 28 punti, tre sulla zona playout. 

Emergenza difesa per mister Valente che deve fare a meno di Masiello e Giorgini, squalificati, e Vinetot ed El Kaouakibi, fuori per infortunio (non ancora recuperato, in avanti, anche Rover). Per la prima volta parte titolare dal primo minuto Jasmin Kurtic; ed è proprio lui a sbloccare il risultato, dopo neanche due minuti di gioco. Calcio d'angolo battuto da Casiraghi, lo sloveno di testa sorprende Fulignati e porta avanti il Südtirol. Sarà l'unica vera occasione del primo tempo per gli altoatesini, che poi si chiudono nella propria metà campo, mentre crescono i padroni di casa. Al 31esimo, sugli sviluppi di una punizione, Brighenti pareggia i conti per il Catanzaro; che potrebbe raddoppiare, subito dopo, grazie a un destro potente di Ambrosini, ma è attento Poluzzi che manda in angolo. 

Il secondo gol dei calabresi arriva però in avvio di ripresa, al 47esimo, sempre sugli sviluppi di un corner, grazie ad Antonini. Continuano a insistere i giallorossi, con il Südtirol che a fatica argina gli assalti e Poluzzi spesso chiamato in causa, che non si fa trovare impreparato. Nel momento più critico, ci pensa Pecorino a riportare tutto in equilibrio. L'attaccante, servito da Tait, protegge il pallone da tre difensori avversari, poi spalle alla porta conclude a giro di sinistro e beffa il portiere. Quarto centro stagionale per lui. 

I ritmi restano alti, diverse occasioni per entrambe le squadre; all'80esimo il Catanzaro resta in dieci uomini per l'espulsione di Brighenti (già ammonito poco prima) dopo un intervento duro su Pecorino, ma il Südtirol non approfitta della superiorità numerica. 

Sabato al Druso arriva il Bari.