Il vescovo Muser incoraggia i sacerdoti nella Messa del Crisma

Il sacerdozio - ha detto il presule - non è un privilegio ma un servizio. Sottolineata l'importanza della relazione tra clero e laici nella sinodalità. Benedetti gli oli santi per i sacramenti

Il vescovo Muser incoraggia i sacerdoti nella Messa del Crisma
Ufficio stampa diocesi di Bolzano-Bressanone
Il vescovo Muser e i sacerdoti alla Messa del Crisma

 

Come è tradizione il Giovedì santo, il vescovo Ivo Muser ha celebrato nel duomo di Bressanone la messa del Crisma insieme a circa 160 sacerdoti arrivati da tutta la diocesi altoatesina. 

Nel rito sono stati benedetti gli oli santi che serviranno per amministrare i sacramenti nelle parrocchie. Nell’omelia il vescovo si è soffermato tra l’altro sull’importanza della relazione tra clero e laici nel segno della sinodalità.

Il vescovo Ivo Muser ha ripetuto ai suoi sacerdoti il messaggio incoraggiante che papa Francesco ha rivolto a febbraio ai 15 vescovi del Nordest durante la visita ad limina in Vaticano: "Non abbiate paura di essere realisti. Chiamate le cose con il loro nome, non distogliete lo sguardo e non perdete la speranza." Il vescovo ha inoltre sottolineato che “il sacerdozio di tutti i credenti, conferito attraverso il battesimo e la cresima, e il sacerdozio ministeriale conferito attraverso l'ordinazione, si differenziano per la loro essenza ma sono al contempo strettamente relazionati. L'uno fa riferimento all'altro e la sinodalità nella Chiesa vive proprio di questa relazione.”

A sacerdoti e diaconi monsignor Muser ha ricordato che “il sacerdozio sacramentale non è un privilegio esclusivo, ma un servizio indispensabile nella Chiesa e per la Chiesa. Vescovi, preti e diaconi esistono e sono necessari solo per i battezzati. E i credenti hanno bisogno del nostro servizio sacramentale.” 

Dal vescovo è giunto pertanto il ringraziamento alle diverse vocazioni presenti e attive nella Chiesa locale: “Grazie al clero e alle tante donne e uomini nella nostra diocesi che vivono il loro sacerdozio battesimale. Tutti insieme si impegnano con grande dedizione nelle nostre comunità cristiane e parrocchie. Non in competizione, ma con un atteggiamento sinodale.”

L'olio crismale da benedire portato da un laico Ufficio stampa Diocesi di Bolzano-Bressanone
L'olio crismale da benedire portato da un laico

Nella Messa del Crisma sono stati benedetti gli olii santi che serviranno per amministrare i sacramenti (battesimo, cresima, unzione degli infermi, ordinazione sacerdotale) nelle parrocchie della Diocesi. Per la prima volta, a portare gli olii al vescovo per la benedizione sono stati dei laici e non i diaconi: i cresimandi di Bressanone Lara Monthaler e Felix Runggatscher, gli assistenti spirituali in ospedale Gebhard Gatterer (Bressanone), Peter Holzknecht (Brunico) e Manuela Pardatscher (Bolzano), i due candidati al battesimo Artemisa (Bressanone) e Ervin Kaja (Bolzano). I presidenti dei Consigli parrocchiali Roman Knoflach (Bressanone) e Augusta Sorà (Fortezza). Al termine gli olii sono stati ritirati dai sacerdoti e faranno il loro ingresso nelle singole chiese nella domenica di Pentecoste.

Il vescovo ha anche rivolto “un augurio speciale e un sentito grazie a tutti i confratelli che nell’arco di questo anno celebrano il loro giubileo di ordinazione. Grazie per la vostra fedeltà e per il vostro servizio.” Da Muser infine un saluto fraterno e riconoscente a tutti i sacerdoti ammalati e un ricordo di parroci e religiosi scomparsi negli ultimi 12 mesi.