Il modello che funziona

Inclusione, "Il Sorriso" festeggia 20 anni con la ministra Locatelli

L'associazione, nata per aiutare le famiglie, sviluppa i talenti dei ragazzi con sindrome di Down. Dalle competenze artistiche alla gestione - con successo - del "Caffè al volo" alla Thun di Bolzano Sud

Inclusione, "Il Sorriso" festeggia 20 anni con la ministra Locatelli
Tgr
La ministra Locatelli con uno dei ragazzi del Caffè al Volo

Compleanno speciale per l'associazione “Il Sorriso", fondata nel 2004 a Merano da un gruppo di genitori di bambini con sindrome di down. Vent'anni dopo, quei bimbi sono cresciuti, così come il senso del progetto: da gruppo di mutuo aiuto per mamme e papà a strumento di formazione per coltivare i talenti dei loro figli.

Il bistrò e le passioni

Dall'associazione nasce così, nel 2022, la cooperativa “Sorriso Academy”, che accompagna  i ragazzi in attività che vanno dall'arteterapia alla danza, dal teatro allo sport. Il doppio anniversario è stato festeggiato alla presenza della ministra per la disabilità Alessandra Locatelli al "Bistrò Thun" di Bolzano Sud, locale gestito con successo proprio dalla Sorriso Academy. 

I camerieri, oltre a lavorare con impegno, coltivano i propri hobby. Sofia Abram è cavallerizza, mentre Samuel Pàntano, ha una grande passione per la musica: come batterista, in coppia col papà Simone - presidente della cooperativa - si è fatto apprezzare di recente anche in televisione al Talent show della Rai "Dalla strada al palco".
 

Il sostegno della ministra

Per un salto di qualità nell'inclusione, secondo  Locatelli è cruciale  l'alleanza tra tutti i soggetti in campo. "Ero già stata in visita a questo splendido bistrot - afferma la ministra - dove la Thun ha dimostrato lungimiranza. Io credo che il fatto che ci sia questa sinergia tra il mondo del terzo settore, dell'associazionismo, e il mondo privato sia straordinario e con l'aiuto delle istituzioni possa diventare una vera forza per il nostro Paese".