La nuova casa della comunità di Laives ospiterà non solo i classici servizi di un distretto socio-sanitario, ma anche spazi per la riabilitazione e ambulatori con medici di base e specialistici. Il senso è avvicinare le cure al paziente, sgravando gli ospedali.
Quattro i percorsi assistenziali che verranno attivati: diabete, scompensi cardiaci, malattie croniche polmonari e artrite reumatoide. Il piano prevede altre dieci case della comunità in vari comuni dell'Alto Adige. Laives farà da apripista.
In via Sottomonte, vicino alla casa di riposo Domus Meridiana, le ruspe sono al lavoro. L'investimento a Laives è di 17 milioni di euro: circa due da fondi Pnrr, il resto lo mette la Provincia. La struttura, con un unico edificio su tre piani, servirà un bacino d'utenza di 22.000 abitanti tra Laives, Bronzolo e Vadena. I servizi dovrebbero essere operativi entro l'inizio 2026.
Nel servizio le voci di Hubert Messner (assessore provinciale alla sanità), Isabella Mastrobuono (dirigente Asl e referente Pnrr) e Christian Bianchi (assessore provinciale alle opere pubbliche)