I nomi ci sono, il programma anche, di firme ne mancano ancora: finora sono circa 40mila, ne servono in tutto 75mila perché il movimento Pace Terra Dignità possa presentarsi alle europee. Per raccoglierle il promotore della lista, Michele Santoro, sta facendo il giro d'Italia, e ha fatto tappa anche a Bolzano. Nessun target di voti da raggiungere, ma un messaggio da lanciare.
Per il cessate il fuoco in medio oriente, contro l'invio di armi in Ucraina, ma anche contro il linguaggio bellicista che si è imposto con la pandemia e l'informazione da allora spesso ridotta a propaganda.
Tra i candidati, Luigi Gallo, per dieci anni assessore comunale a Bolzano con Rifondazione Comunista. La lista però, ribadisce Santoro, non ha nessuna ambizione di ricostruire la sinistra.