Corte aperta al pubblico e terrazza-ristorante: il nuovo palais Campofranco

Presentato al pubblico il progetto definitivo, scelto con un concorso di idee vinto dallo studio romano MdAA Architetti Associati. L'inaugurazione prevista tra un anno. "Non sarà un centro commerciale", dicono gli architetti

I lavori sono già a uno stadio avanzato seguendo il progetto di massima presentato in precedenza, ma ora il Comune ha approvato quello definitivo, presentato dallo studio di architettura romano MdAA Architetti Associati, vincitore del concorso di idee indetto dalla proprietà e incaricato anche della messa in opera.
Il vincolo urbanistico imponeva di mantenere in vita il maestoso gingko biloba che sorge nella corte, sopravvissuto a due guerre mondiali. La soluzione trovata è di preservare una zolla di 5 metri di raggio intorno all'albero, trasformandola in un vaso – alto circa 11 metri – attorno a cui si svilupperà una scala a tenaglia che costituirà uno degli accessi dell’area interrata. Nell’area attorno al ginkgo (circa 100 mq) sorgerà un giardino aperto al pubblico con una varietà di piante rare provenienti dalla Cina, ossia dalla stessa zona di origine dell’albero.
L'area interrata sotto la corte ospiterà negozi. La superficie complessiva dell'area commerciale sarà di circa 2.000 mq (compresi gli spazi dei negozi preesistenti).
Il piano inferiore, situato sotto il pavimento dell’area  interrata, sarà destinato per intero all’impiantistica dei vari edifici della corte, che così non verranno collocati sulle pareti esterne o sui tetti dei palazzi, deturpando il paesaggio delle città.
Sulla terrazza verrà invece aperto un ristorante, all'interno di un struttura in vetro e acciaio realizzata dalla Stahlbau Pichler, che avrà anche la funzione di camino solare, ossia di impedire al calore generato dai raggi del sole di penetrare all’interno. La sua trasparenza permetterà ai cittadini di godere della bellissima vista della terrazza.
L'inaugurazione è prevista a fine 2019, servirà poi qualche mese in più per l'apertura degli spazi commerciali. 
Nel servizio intervistati l'architetto Massimo D'Alessandro, professore alla Sapienza fondatore dello studio MdAA Architetti Associati, e il project manager Franz-Ferdinand Graf Huyn.