Pesticidi in Venosta, nuove polemiche

In Baviera l'istituto di ricerche ambientali che anni fa bollò la provincia come "Pestizüdtirol", la terra dei pesticidi; torna alla carica con dati preoccupanti. Ma l'assessore Schuler contesta il metodo di rilevazione

I risultati di un'indagine condotta lo scorso anno dimostrano che in almeno quattro zone della val Venosta ci sono almeno 20 residuidi pesticidi usati in agricoltura. I nostri risultati smentiscono quanto affermato dall'agenzia per la sicurezza ambientale dell'Unione europea, sostiene Karl Bär, dell'Umweltinstitut di Monaco. Quanto viene spruzzato in estate non si decompone, ma anzi si diffonde portato dal vento. L'assessore all'agricoltura della provincia di Bolzano, Arnold Schuler, contesta la metodologia dell'indagine. Quei residui, dice, li troviamo anche noi, ma in misura molto inferiore ai valori limite indicati dall'organizzazione mondiale della sanità. Molto più dannose, conclude Schuler, sono le emissioni del traffico e degli impianti di riscaldamento.