I miti delle dittature in mostra a Castel Tirolo

Le opere d'arte come strumento di propaganda del regime è il tema di una collezione dedicata al Ventennio più oscuro del Novecento. Una testimonianza dell'adesione al fascismo e al nazionalsocialismo da parte di quasi tutte le grandi firme dell'epoca

E' visitabile fino al 30 giugno a Castel Tirolo la mostra ''Miti delle dittature'', curata da Hannes Obermair e Carl Kraus. Le opere sono dedicate all'esaltazione dei grandi miti del regime come quelli del capo, dell'eroe e della guerra e confermano una connivenza degli artisti altoatesini, trentini e tirolesi con la dittatura a cui pochi ebbero il coraggio di sottrarsi. Il percorso espositivo termina con i pochi esempi di autori non allineati - la cosiddetta ''Entartete Kunst'' - ma prima c'è spazio anche per qualcosa di meno celebrativo, come i volti senza speranza dei soldati in marcia verso Stalingrado ritratti nel dipinto di Franz Eichhorst.