Presentati ufficialmente i lavori allo stadio Druso di Bolzano

L'incarico è del 2015, ma ci sono voluti altri quattro anni per dare il via ufficiale alla riqualificazione. Lo stadio passerà da 3.500 a circa 5.500 posti: è il requisito necessario per ospitare partite di serie B. Il nuovo Druso pronto tra due anni

I lavori allo stadio Druso sono divisi in due lotti. Si parte con la tribuna Canazza, quella verso il fiume Isarco; tra un anno si passa alla tribuna principale con gli spogliatoi e tutti gli altri locali necessari all'infrastruttura sportiva. Dagli attuali 3.500 posti a sedere coperti, lo stadio passerà a 5.500 posti: requisito necessario per ospitare le partite di serie B. Così organizzati, i lavori non richiedono l'interruzione dell'attività calcistica: ogni due settimane la squadra dell'Alto Adige/Südtirol potrà giocare i suoi incontri in casa.
Tra un anno sarà necessario lo sgombero del parcheggio davanti allo stadio. Il Comune progetta di realizzarne uno sotterraneo su due piani, per lo stadio, la piscina e per gli abitanti della zona che si riuniranno in cooperativa. Questi lavori non saranno però contemporanei a quelli per lo stadio. Realizzare parcheggi sotto terra è meglio che lasciare le macchine in superficie, ha detto il sindaco Renzo Caramaschi.
Il progetto del nuovo Druso è dello studio Dejaco e partner in collaborazione con lo studio Bergmeister. I lavori sono affidati alla ditta Mak, di Trento. Costo dell'appalto: 12 milioni, pagati per due terzi dalla Provincia, il resto dal Comune di Bolzano.