Polemica sulla sicurezza, Caramaschi replica a Salvini
Il sindaco di Bolzano: "Salvini è male informato, sono tra i sindaci che punta di più sulla videosorveglianza"
Il sindaco di Bolzano Caramaschi ha risposto oggi al ministro dell'interno Matteo Salvini, che da Pinzolo lo ha criticato per il mancato utilizzo dei fondi del governo per l'installazione di telecamere fuori dalle scuole per combattere lo spaccio e il bullismo.
"Salvini è male informato, sono fra i sindaci italiani che più ha puntato sulla videosorveglianza - nel capoluogo sono attive più di 100 telecamere - e utilizzerò la somma stanziata dal governo per acquistarne altre" - il sindaco di Bolzano Caramaschi smonta così la polemica, dal sapore elettorale dice, che l'ha contrapposto al ministro dell'interno.
"Non ho mai detto di voler rifiutare i soldi di Roma - aggiunge - ma il problema della sicurezza è un altro e tocca a Salvini fare la sua parte rimpatriando chi è colpito da un decreto di espulsione, evitando così che continui a circolare libero sul territorio italiano".
Non del tutto convinto, il sindaco, anche riguardo a un altro cavallo di battaglia politico della Lega, il cosiddetto "daspo urbano", che vieta temporaneamente a soggetti socialmente pericolosi di avvicinarsi ad alcune zone della città.
"Può essere utile in alcuni casi - dice Caramaschi - ma la durata di 48 ore lo rende un rimedio temporaneo".
"Salvini è male informato, sono fra i sindaci italiani che più ha puntato sulla videosorveglianza - nel capoluogo sono attive più di 100 telecamere - e utilizzerò la somma stanziata dal governo per acquistarne altre" - il sindaco di Bolzano Caramaschi smonta così la polemica, dal sapore elettorale dice, che l'ha contrapposto al ministro dell'interno.
"Non ho mai detto di voler rifiutare i soldi di Roma - aggiunge - ma il problema della sicurezza è un altro e tocca a Salvini fare la sua parte rimpatriando chi è colpito da un decreto di espulsione, evitando così che continui a circolare libero sul territorio italiano".
Non del tutto convinto, il sindaco, anche riguardo a un altro cavallo di battaglia politico della Lega, il cosiddetto "daspo urbano", che vieta temporaneamente a soggetti socialmente pericolosi di avvicinarsi ad alcune zone della città.
"Può essere utile in alcuni casi - dice Caramaschi - ma la durata di 48 ore lo rende un rimedio temporaneo".