TedX, non solo un concorso di idee futuribili

Alla sua organizzatrice, Claudia Di Stefano, piace definirlo: "Una comunità che riesce a incontrarsi quasi una volta all'anno per scambiare idee, conoscersi e scoprire cose nuove"

Nato negli Stati Uniti, TedX è un concorso di idee futuribili organizzato su base locale.
L'evento reso, possibile da decine di volontari, per colei che ha organizzato anche questa terza edizione, Claudia Di Stefano, è anche una comunità che riesce a incontrarsi quasi una volta all'anno per scambiare idee, conoscersi e scoprire cose nuove.

Sette i relatori del TedX bolzanino. Tra loro, Rana Sabbagh, giornalista investigativa araba e pioniera della libertà di espressione in Medio Oriente, il tedesco Alexander Scheirle, direttore esecutivo della Orpheus Chamber Orchestra di New York, e Barbara Plagg, brissinese docente dell'Università di Bolzano che sta dando il suo contributo alla ricerca contro l'Alzheimer lavorando sui bioindicatori. Si è formato all'estero ed è altoatesino anche Roland Benedikter, sociologo e politologo di Brunico attivo tra la California, la Polonia e l'Eurac di Bolzano.

Per l'occasione nel foyer del Centro meeting ed eventi della Fiera è stato allestito l'Innovation Playgroung, un villaggio dell'innovazione pensato per mettere in mostra prodotti di ultima generazione come gli occhiali per la realtà aumentata che permettono di salire virtualmente su una cabinovia e di ammirare il panorama, oppure uno schermo regolato da un'intelligenza artificiale in modo da captare le emozioni di chi vi si siede di fronte e di riprodurre la musica più adeguata al suo stato d'animo. E ancora un selfie-bot in grado di pedinare i presenti per permettere loro di scattarsi una istantanea da ritirare seduta stante, in due parole un robot-polaroid.