Gruppi di ascolto, il sostegno dell'Asdi per i figli di genitori separati

ll Centro d'assistenza separati e divorziati di Bolzano presenta un nuovo progetto, rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni - spiegano la garante provinciale Daniela Hoeller e la mediatrice Roberta Cirimbelli - per aiutarli ad esprimersi

Dal 1997 sono state quasi duemila le coppie assistite dal Centro di mediazione familiare dell'Asdi di Bolzano in caso di separazioni e divorzi. Momenti difficili anche per i figli, e che sempre più spesso richiedono percorsi di sostegno alla bigenitoralità.
La sofferenza di una famiglia che si disgrega, e i conflitti che accompagnano la gestione degli aspetti pratici della separazione, rischiano di far dimenticare che i figli hanno il diritto di continuare ad amare ed essere amati da entrambi i genitori. Di essere aiutati a comprendere, non essere coinvolti nei contrasti, ma essere ascoltati ed invitati ad esprimersi. Tutti diritti sanciti dalla Carta presentata a Roma lo scorso ottobre e rilanciata dalla nuova garante provinciale per l'infanzia e adolescenza, Daniela Hoeller, in conferenza stampa al Centro di assistenza separati e divorziati di Bolzano.
Proprio per aiutare i bambini a comunicare ciò che provano in merito alla separazione dei genitori, da fine settembre l'Asdi promuoverà il nuovo progetto, non terapeutico, gruppi di parola: quattro incontri con bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, divisi in tre gruppi d'età, ed un colloquio finale alla presenza di tutta la famiglia. Un percorso per provare a ricostruire le fila di un dialogo interrotto quando mamma e papà si lasciano.
Ogni anno in Alto Adige sono 700 le coppie che si separano e 500 quelle che divorziano.