Neve "altoatesina" alle olimpiadi invernali di Pechino 2022
L'azienda bolzanina Technoalpin si è aggiudicata la fornitura di tutti gli impianti di innevamento artificiale per i giochi olimpici cinesi. Il valore della commessa è di 20 milioni di euro
La commessa ammonta a 20 milioni di euro: il valore di 350 cannoni per l'innevamento programmato e di 15 macchine rasaghiaccio.
In pratica, tutta le neve artificiale delle olimpiadi invernali di Pechino, nel 2022, sarà prodotta con tecnologia altoatesina dalla Technoalpin.
Già presente ai giochi di Sochi nel 2014 e l'anno scorso a quelli di Pyeongchang, l'azienda bolzanina per la prima volta si impone come unica fornitrice, anche grazie al lavoro della filiale cinese aperta nel 2013.
"Un risultato di prestigio - è il commento di Erich Gummerer, amministratore delegato di Technoalpin - che conferma la nostra leadership tecnologica".
Un fatturato di 250 milioni di euro, 750 dipendenti nel mondo (di cui la metà a Bolzano), la Technoalpin detiene il 60 per cento circa delle quote del mercato mondiale dell'innevamento artificiale.
Ai giochi di Pechino, l'azienda fornirà anche 15 macchine rasaghiaccio tramite la controllata Engo, sede a Varna, acquisita nel 2018. Saranno utilizzate per tre discipline: pattinaggio di figura, di velocità e short track.
La commessa ripaga l'azienda bolzanina degli ultimi investimenti: l'apertura l'anno scorso del nuovo sito di via Siemens e l'assunzione di 100 nuovi addetti.
In pratica, tutta le neve artificiale delle olimpiadi invernali di Pechino, nel 2022, sarà prodotta con tecnologia altoatesina dalla Technoalpin.
Già presente ai giochi di Sochi nel 2014 e l'anno scorso a quelli di Pyeongchang, l'azienda bolzanina per la prima volta si impone come unica fornitrice, anche grazie al lavoro della filiale cinese aperta nel 2013.
"Un risultato di prestigio - è il commento di Erich Gummerer, amministratore delegato di Technoalpin - che conferma la nostra leadership tecnologica".
Un fatturato di 250 milioni di euro, 750 dipendenti nel mondo (di cui la metà a Bolzano), la Technoalpin detiene il 60 per cento circa delle quote del mercato mondiale dell'innevamento artificiale.
Ai giochi di Pechino, l'azienda fornirà anche 15 macchine rasaghiaccio tramite la controllata Engo, sede a Varna, acquisita nel 2018. Saranno utilizzate per tre discipline: pattinaggio di figura, di velocità e short track.
La commessa ripaga l'azienda bolzanina degli ultimi investimenti: l'apertura l'anno scorso del nuovo sito di via Siemens e l'assunzione di 100 nuovi addetti.