Pupi Avati e la nostalgia per il cinema degli anni '70

Il regista bolognese ospite del Festival Generazioni si è raccontato al parco delle Semirurali e ha parlato del suo ultimo film, con cui è ritornato al genere horror

Ospite del festival "Generazioni" Pupi Avati al parco delle Semirurali ha regalato al pubblico squarci della sua vita come si farebbe con un vecchio amico.
Il regista ha ricordato il sogno infranto di diventare un grande jazzista, poi le scorribande in cerca di ragazze nella Bologna degli anni Sessanta, infine l'incontro con la più irraggiungibile di tutte, che otto mesi dopo sarebbe diventata sua moglie 
Anche il suo ultimo film, "Il Signor Diavolo", uscito nelle sale a fine agosto, rappresenta un ritorno al passato, a quel genere horror che aveva segnato gli inizi della sua carriera
Nella storia personale di Pupi Avati c'è un posto anche per l'Alto Adige, come racconta nel servizio.