I Verdi nuovamente all'attacco della legge urbanistica

Approderà in consiglio provinciale a Bolzano la prossima settimana il disegno di legge che farà slittare a luglio l'entrata in vigore della riforma urbanistica, approvata nel 2018. Per gli ambientalisti le deroghe sono un favore alle lobby turistiche

Nei comuni ad alta densità turistica, per lo più in Val Badia, Val Gardena e Val Pusteria, dal luglio del 2018 vige il vincolo di destinare solo ai residenti le case di nuova costruzione.
Un vincolo che potrebbe essere spostato di alcuni mesi retroattivamente se passasse una delle 37 modifiche alla legge sul Territorio e Paesaggio di cui si discuterà la prossima settimana in consiglio provinciale. Una norma ad personam, accusano i Verdi, pensata per dare il via libera ad alcuni progetti presentati tra luglio e settembre 2018. La norma sarebbe il frutto della pressione delle lobby turistiche. 
Secondo il partito ambientalista le proposte di modifica della legge urbanistica contengono troppe deroghe, che consentono l'affitto turistico degli alloggi vincolati per i residenti. Deroghe che sarebbero il frutto di pressioni delle lobby turistiche.
La Svp cerca la mediazione, anche tra le diverse posizioni al suo interno.

Nel servizio le interviste a Riccardo Dello Sbarba, consigliere provinciale dei Verdi, e a Gert Lanz, capogruppo della SVP.











Approderà in consiglio provinciale a Bolzano la prossima settimana il disegno di legge che farà slittare a luglio l'entrata in vigore della riforma urbanistica, approvata nel 2018. Il testo contiene anche 37 proposte di modifica avanzate dalla giunta, che per i Verdi sono il frutto delle pressioni delle lobby turistiche.
Uno degli ementamenti - accusa il partito ambientalista - prevede anche di modificare retroattivamente i termini temporali che impongono il vincolo di destinare solo ai residenti le case di nuova costruzione nei comuni ad alta densità turistica.