I giovani per il sì: "Votiamo con lo sguardo verso il futuro"

Nasce un gruppo interetnico e interpartitico per il sostegno al tram. In campo anche gli attivisti di Fridays for Future

Saranno 83mila i bolzanini chiamati a esprimersi domenica per il referendum sul tram.
Si vota dalle 7 alle 22 nelle consuete 80 sezioni elettorali di Bolzano. 

I sostenitori e i detrattori dell'opera proseguono con le opposte campagne. Lega, M5s, Fratelli d'Italia-Alto Adige nel cuore e Casapound si sono schierati per il no. Sul fronte opposto Pd, Svp e Verdi. Peserà nelle urne anche il voto dei più giovani: sono oltre duemila infatti i sedicenni e diciassettenni chiamati a esprimersi. E così ora scende in campo anche un comitato giovanile, un gruppo interetnico e politicamente trasversale, che mette insieme le associazioni giovanili di Verdi, Pd, Svp, Team K, Volt e Sudtiroler Freiheit. Che dice: "Il tram è il mezzo più comodo e affidabile, ha una ampia capacità e quindi è in grado di decongestionare il traffico, ed è un investimento per una città più silenziosa e con un'aria più pulita".

Si schierano anche gli organizzatori del Fridays for Future, che lanciato una campagna per il sì: "È giusto che vengano investiti finalmente dei soldi - dicono - non per l'ampliamento delle strade bensì per una viabilità pubblica a zero emissioni. Saremo noi giovani i primi destinatari del progetto tram, si tratta di prendere quindi una decisione lungimirante per una mobilità sostenibile. Chi difende i privilegi di macchine e strade è ancorato nel passato. Il nostro appello quindi è: andiamo a votare con lo sguardo rivolto al futuro".

Nel servizio le interviste a Pascal Vullo, dei giovani Verdi; e a Majda Brecelj, attivista di Fridays for Future.

Informazioni sul voto sul sito del Comune di Bolzano