"Lavori in Corso". Il nuovo libro de "La fabbrica del Tempo"

Una pubblicazione e una mostra su Corso Libertà a Bolzano. Raccontano il passato di una strada erroneamente considerata solo legata al fascismo

Si è spesso portati a pensare a Corso Libertà come esclusiva testimonianza dell'architettura fascista. Eppure non è così. 
Certo, nei disegni del regime fascista, Corso della Libertà e piazza Mazzini erano parte importante di quella "Grande Bolzano" e del progetto di italianizzazione dell'intero Alto Adige.
Ma molti degli edifici che si affacciano da piazza Gries a piazza Vittoria, furono in realtà costruiti fra gli anni cinquanta e sessanta. 

Una storia difficile da raccontare proprio perché - dice uno dei curatori del libro, Hannes Obermair - per molti Corso Libertà è strettamente legato in modo esclusivo al periodo fascista, con tutte le tensioni che in Alto Adige questo comporta. 
Il progetto della Fabbrica del tempo intende proprio scardinare questa visione ristretta. Libro e mostra raccontano una storia diversa, di un corso che ancora adesso è vivo e che per questo va rivalorizzato. 

Lo stesso titolo del volume è esemplificativo: "Lavori in corso". Come a significare, appunto, che Corso Libertà può tornare ai fasti di un tempo. 
Durante la mostra, allestita nel negozio dismesso al civico 45 di piazza Vittoria, oltre alle foto dell'evoluzione della strada, con anche immagini della situazione prima degli interventi del fascismo, i visitatori potranno, su apposite cartoline, esprimere idee e proposte per un progetto che punti a rivitalizzare il Corso.

Nel servizio di Sergio Mucci, con il montaggio di Michele Porrino, l'intervista con lo storico ed archivista Hannes Obermair.