A Laives c'è il pane sospeso, solidarietà che parte dai giovani

L'iniziativa dell'associazione Younited è stata lanciata la vigilia di Natale ed è già un successo. Lo scopo è quello di aiutare le persone bisognose ma anche di rinsaldare i legami di comunità

Dopo il caffè sospeso, tradizione napoletana ormai diffusa anche in Alto Adige, e la spesa sospesa, arriva il pane sospeso. L'iniziativa è stata lanciata a Laives dai giovani dell'associazione Younited la vigilia di Natale ed è già un successo. 
Chi compra il pane può lasciare 30 o più centesimi, magari rinunciando al resto, per donare un panino a un acquirente che verrà dopo di lui. Un gesto di gratuità a favore di persone bisognose, ma non solo: ne può approfittare anche chi semplicemente ha dimenticato a casa il portafoglio.
Il numero di panini "sospesi" viene segnato e costantemente aggiornato su una lavagnetta. A Laives hanno aderito una panetteria del centro e un negozio di alimentari.
L'associazione giovanile Younited opera a Laives da quasi 5 anni e ha dato vita a simpatiche azioni di guerriglia urbana e ad altre iniziative per animare con leggerezza la comunità rinsaldando i legami tra le persone.      

Nel servizio le interviste al presidente di Younited Daniel Bolognani, alla socia Claudia Badalotti e al titolare del negozio di alimentari Igor Guerzoni, che ha aderito con convinzione al progetto.