Casa della Pesa, un nuovo hub culturale nel centro di Bolzano

Uno degli edifici più antichi della città rinasce grazie ad una attenta ristrutturazione finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio, con il coordinamento di Klaus Widmann, e curata dall'architetto Wolfgang Piller

Passeggiando per il centro di Bolzano è impossibile non notarla, con le sue facciate bianche, le decorazioni murali e le cornici in pietra trattate con il nero di vite, un pigmento naturale tratto dal legno carbonizzato delle vigne come si faceva già otto secoli fa, quando venne costruita costruita come residenza del vescovo di Trento, per poi diventare il luogo dove i bolzanini andavano a pesare merci ed alimenti.
Oggi la Casa della Pesa torna a reclamare la sua posizione dominante su piazza del grano e tra i portici in una veste tutta nuova, grazie ad un ristrutturazione sapiente, che ha saputo coniugare il rispetto dell'edificio romanico originale con le esigenze del nuovo utilizzo quale centro culturale. Sarà la nuova sede di Euregio, fondazione Busoni-Mahler, Film Club, Jazz Festival e Weigh station, che in questi giorni stanno facendo trasloco e che presto promettono di animare le stanze rimesse a nuovo con spettacoli, mostre, convegni e laboratori.
A finanziare la ristrutturazione da tre milioni di euro, dopo averne spesi quattro per l'acquisto dal Comune con il vincolo della destinazione a scopi culturali, la Fondazione Cassa di risparmio, che proprio tra queste mura, a metà Ottocento, vide aprire la prima filiale della banca.
Mura ricche di storia e di sorprese, come quella riservata dalle pareti annerite su cui si leggeva solo la parola "rita" e che durante il restauro hanno rivelato un intero ciclo di affreschi dedicati alle virtù.
Al piano terra, a metà aprile, sarà inaugurato il bar, mentre è già pronta per ospitare eventi la cantina con pareti in pietra originali del 13esimo secolo.