Strage di api ad Andriano: colpa di un insetticida

Oggi è l'ultimo giorno in cui è possibile distribuire il clorpirifos-metile, che è stato vietato dall'Ue perché sospettato di causare malattie respiratorie

Ad Andriano, a 500 metri di quota, c'è una moria di api. Non a causa del coronavirus, ma di un insetticida sparso al momento sbagliato. Nei prati la fioritura è anticipata ed è qui che volano le api ma è qui anche che si posa l'insetticida, il clorpirifos-metile, impiegato finora dagli agricoltori ma vietato ora dall'Unione europea perché sospettato di causare malattie respiratorie e danni al sistema nervoso nei feti e nei bambini. In provincia di Bolzano è oggi l'ultimo giorno in cui è possibile spruzzarlo. Così sono api e apicoltori a farne le spese. Lo scorso anno ben 16 apicoltori hanno avuto sterminati interi sciami, ma nessuno li ha soccorsi, denunciano, nessuno ha pagato e nemmeno sono arrivate delle scuse.