Sciopero nazionale della scuola. Le motivazioni locali

Diverse le motivazioni legate all'incertezza sia nell'immediato, per gli esami di maturità, che per la ripresa a settembre

I nodi sono tanti. Dagli esami di maturità con le composizioni delle commissioni, agli spazi da gestire e alle misure da assicurare contro il contagio. Per non parlare di quando riprenderà l'anno scolastico a settembre.
Temi nazionali ai quali si aggiungono anche quelli locali, come ad esempio le difficoltà di reperire docenti per L2, seconda lingua. 
C'è poi, in Alto Adige, l'annosa questione dei precari storici che attendono ancora una stabilizzazione e il discorso legato all'abilitazione, che pare adesso essersi in qualche modo sbloccato. 
Per la ripartenza, a settembre, serviranno poi ulteriori investimenti, difficili da attuare, a livello nazionale, se si dovrà continuare ad 
operare nell'ambito del patto di stabilità. 
Il servizio di Sergio Mucci con l'intervista a Marco Pugliese, della Uil scuola dell'Alto Adige.