25 anni fa moriva Alex Langer, profeta di pace, convivenza e ambientalismo

Fondatore dei Verdi dell'Alto Adige e dei Verdi europei, da europarlamentare si batté per la pace in Bosnia. Nella sua terra contro i pilastri dell'autonomia basati sulla divisione dei gruppi linguistici: censimento, proporzionale e scuole divise

Alexander Langer è il politico sudtirolese  più noto in Europa. Pacifista, irriducibile contestatore delle divisioni etniche, ecologista, portò il suo impegno in Europa, come parlamentare, in particolare durante la guerra dei Balcani . Fu precursore del pensiero ambientalista e dei temi della convivenza pacifica e della giustizia sociale. Vero esempio del principio verde "pensare globalmente e agire localmente", viene ricordato più spesso nel resto d'Italia e in Europa che nella sua terra natale. I Verdi di Bolzano chiedono di intitolare ufficialmente a lui il ponte di legno che collega la ciclabile lungo Isarco con quella di viale Trento, da anni già chiamato da tutti ponte Langer. 
Florian Kronbichler, autore di uno dei due libri su di lui pubblicati in Alto Adige, ci dice perché secondo lui  è bene ricordarlo ancora e cosa rimane in Alto Adige delle sue battaglie