Pronto soccorso: all'ospedale di Bolzano comincia una nuova era

Portati nella notte gli ultimi macchinari, il personale alle 7 in punto si è trasferito nella nuova ala. Ora perché tutto funzioni serve il passo successivo: reperire nuovo personale

Addio vecchio pronto soccorso dove stanotte sono stati curati gli ultimi pazienti e portati via gli ultimi macchinari.
Nella nuova ala  - alle 7 in punto - si è trasferito il personale. 
Lo spazio è enorme. Luminoso. La sanità altoatesina fa un balzo in avanti, come spiega Flavio Girardi, direttore medico dell'ospedale di Bolzano.

L'ultima fase dei lavori era stata preceduta da qualche malumore per il passaggio di competenze, voluto in Giunta provinciale, dall'assessorato all'edilizia di Massimo Bessone a quello della sanità di Thomas Widmann.

Oggi è il giorno della festa, si schermisce il direttore generale della Asl, Florian Zerzer. Che però sottolinea come la scelta sia stata giusta, se il nuovo pronto soccorso è stato aperto rispettando i tempi malgrado il coronavirus. 
Ora perché tutto funzioni serve però il passo successivo: reperire nuovo personale.
Per chi è già al lavoro il salto di qualità è evidente.

Nel servizio anche le voci di alcuni cittadini.