La scuola al tempo del Covid, come cambia il liceo Torricelli
Si è optato per maxi-dispenser di gel igienizzante all'ingresso e in tutte le aule. Anche l'aula magna e la biblioteca ospiteranno delle classi, ma non basterà: quattro dovranno traslocare alla scuola media Da Vinci
di Floriana Gavazzi, montaggio di Michele Porrino
La scuola al tempo del Covid è stata messa di fronte a una serie di cambiamenti e a notevoli problemi organizzativi. Siamo andati a vedere come si è adeguato il liceo scientifico Torricelli di Bolzano.
Maxi contenitori posti all'ingresso e in ogni aula ricordano l'obbligo di igienizzarsi spesso le mani.
Perché non passino inosservati, si è scelto il colore arancione. Il modello è a pedale e la misura extralarge consente di non dovere continuamente ricaricare il gel igienizzante.
Il liceo Torricelli è in crescita, in quattro anni si è passati da 23 classi alle attuali 28. Anche senza il Covid lo spazio quest'anno non sarebbe bastato.
Quattro classi saranno ospitate nella scuola media Leonardo da Vinci di via Napoli e staranno nella sede di via Rovigo solo un giorno alla settimana a rotazione, occupando una parte della biblioteca oltre ad usufruire dei laboratori di fisica e chimica. Inoltre l'aula magna, uno spazio per anni a disposizione della città per eventi culturali, è stata trasformata in aula di una delle classi più numerose.
Nessun problema per i banchi, che erano già tutti singoli.
Maxi contenitori posti all'ingresso e in ogni aula ricordano l'obbligo di igienizzarsi spesso le mani.
Perché non passino inosservati, si è scelto il colore arancione. Il modello è a pedale e la misura extralarge consente di non dovere continuamente ricaricare il gel igienizzante.
Il liceo Torricelli è in crescita, in quattro anni si è passati da 23 classi alle attuali 28. Anche senza il Covid lo spazio quest'anno non sarebbe bastato.
Quattro classi saranno ospitate nella scuola media Leonardo da Vinci di via Napoli e staranno nella sede di via Rovigo solo un giorno alla settimana a rotazione, occupando una parte della biblioteca oltre ad usufruire dei laboratori di fisica e chimica. Inoltre l'aula magna, uno spazio per anni a disposizione della città per eventi culturali, è stata trasformata in aula di una delle classi più numerose.
Nessun problema per i banchi, che erano già tutti singoli.