Per il futuro un patto in nome della sostenibilità

Il manifesto redatto dai 13 esponenti del gruppo promotore è stato presentato alla giardineria Schullian di Bolzano. Contro riscaldamento globale, attacco alla biodiversità e disuguaglianze crescenti - dicono - ci vuole un'alleanza ampia

Un "patto per il futuro" che unisca scienziati, politici e cittadini dell'Alto Adige in nome della sostenibilità ambientale e sociale.

Il manifesto è stato presentato alla giardineria Schullian di Bolzano dal gruppo promotore - composto da 13 altoatesini impegnati in vari settori -, che ha incominciato a lavorare insieme durante il lockdown. Con la consapevolezza che ci sono crisi a lungo andare più minacciose della pandemia.   

Ad esempio il riscaldamento globale - ha ricordato il climatologo Georg Kaser -: con un aumento medio di due gradi della temperatura sul pianeta il clima non sarà più controllabile. E ci sono altre emergenze, dall'attacco alla biodiversità e alle disuguaglianze crescenti. 

L'Alto Adige, grazie anche agli impegni presi dalla giunta provinciale in tema di sostenibilità, ha le carte in regola per centrare l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2035.   

Sul sito www.zukunftspakt-pattofuturo.org si può sottoscrivere il manifesto per la sostenibilità, già firmato da 250 persone. Non solo politici e scienziati, tutti i cittadini sono chiamati a fare la loro parte per rendere la vita più umana per tutti. 

Nel servizio le interviste a Kris Krois, docente di eco-social design all'Università di Bolzano e a Emilio Vettori, consulente di sostenibilità.