Nei laboratori di Bolzano e Rovereto si studia lo spray anticovid
Un integratore che sfrutta molecole naturali per difendere le mucose dall'attacco dei virus, compreso quello del Covid-19. Non è ancora stato commercializzato e, comunque, non sostituirà la mascherina
Lo spray antivirale è allo studio da parte di Magi Group, azienda con sede legale nel bresciano che si occupa di ricerca e diagnosi delle malattie genetiche e rare.
Da MAGI Group dipendono la cooperativa Magi-Euregio di Bolzano, che gestisce un laboratorio di genetica medica specializzato in diagnosi da malattie autoimmuni, e il laboratorio di ricerca sulle biotecnologie EBTNA-Lab di Rovereto.
Lo spray antivirale (che è un integratore, non un farmaco) si basa su molecole naturali estratte dall'ulivo come polifenoli e ciclodestrine.
Prima di commercializzare lo spray l'azienda attende il risultato di nuovi studi, tra qui quelli sul RNA-seq che dovrebbero verificare come l'azione delle molecole modifichi l'espressione dei geni delle cellule in modo sfavorevole ai virus.
Nel servizio è intervistato Giuseppe Marceddu, responsabile della cooperativa Magi-Euregio.
Da MAGI Group dipendono la cooperativa Magi-Euregio di Bolzano, che gestisce un laboratorio di genetica medica specializzato in diagnosi da malattie autoimmuni, e il laboratorio di ricerca sulle biotecnologie EBTNA-Lab di Rovereto.
Lo spray antivirale (che è un integratore, non un farmaco) si basa su molecole naturali estratte dall'ulivo come polifenoli e ciclodestrine.
Prima di commercializzare lo spray l'azienda attende il risultato di nuovi studi, tra qui quelli sul RNA-seq che dovrebbero verificare come l'azione delle molecole modifichi l'espressione dei geni delle cellule in modo sfavorevole ai virus.
Nel servizio è intervistato Giuseppe Marceddu, responsabile della cooperativa Magi-Euregio.