Pupazzetti nella sabbia: il gioco-cura contro le ansie infantili da covid
Il 70 per cento dei bambini ha subito l'ansia familiare da covid: il gioco dei pupazzetti nella sabbia permette l'espressione spontanea dei sentimenti e aiuta a risolvere dubbi e paure. Lo sta sperimentando a Bolzano la psicoterapeuta Eva Pattis
Dopo la prima esperienza italiana a Palermo, ha fatto tappa a Bolzano il laboratorio di terapia con la sabbia per bambini e ragazzi da 6 a 14 anni.
Lo organizza l'associazione Oasi Maredana, lo guida la psicoterapeuta bolzanina Eva Pattis nella parrocchia di Tre Santi.
I bambini possono scegliere e collocare in uno spazio di sabbia piccole figure di ogni tipo, umane, animali e oggetti vari. Silenziosamente creano così una storia che mette in scena i loro sentimenti profondi, le paure e le gioie, le preoccupazioni e i dubbi. E permette loro di trovare col gioco anche soluzioni. Questa terapia del gioco si stra dimostrando importante per far emergere i sentimenti nascosti cresciuti durante il lockdown, l'assimilazione dell'ansia della famiglia e le paure non nominate. Per il 70 per cento dei bambini infatti è stata una situazione difficile da gestire e che ha fatto emergere altri problemi latenti della loro psiche.
Lo organizza l'associazione Oasi Maredana, lo guida la psicoterapeuta bolzanina Eva Pattis nella parrocchia di Tre Santi.
I bambini possono scegliere e collocare in uno spazio di sabbia piccole figure di ogni tipo, umane, animali e oggetti vari. Silenziosamente creano così una storia che mette in scena i loro sentimenti profondi, le paure e le gioie, le preoccupazioni e i dubbi. E permette loro di trovare col gioco anche soluzioni. Questa terapia del gioco si stra dimostrando importante per far emergere i sentimenti nascosti cresciuti durante il lockdown, l'assimilazione dell'ansia della famiglia e le paure non nominate. Per il 70 per cento dei bambini infatti è stata una situazione difficile da gestire e che ha fatto emergere altri problemi latenti della loro psiche.