Space Junk: arte ispirata dai materiali dell'esplorazione spaziale

La prima personale italiana di Sonia Leimer, artista meranese stabilitasi a Vienna, prende il titolo da una serie di opere basata sui "detriti spaziali"

La mostra Space Junk è aperta al Museion di Bolzano dal 10 ottobre al 17 gennaio. "Space Junk", cioè "detriti spaziali", è anche il titolo di una serie di sculture metalliche che prendono appunto ispirazione dai rottami dei satelliti artificiali. Oltre a questa la mostra comprende altre opere che guardano al nostro presente da diverse prospettive – un presente plasmato da idee utopiche della modernità e che ora si vede costretto a confrontarsi con visioni di un futuro distopico.

Nel servizio sono intervistate Frida Carazzato, co-curatrice della mostra e assistente curatoriale presso il Museion, e l'artista Sonia Leimer.