Oltre 16 milioni di contatti: perché ha successo la danza all'ospedale

Oltre 16 milioni di visualizzazioni in meno di un mese sulla nostra pagina Facebook dove il video girato dal personale dell'ospedale di Merano è stato ospitato per la prima volta. Un caso. Ne abbiamo parlato con esperti della comunicazione

Fra le migliaia che nel mondo hanno accettato la sfida lanciata da un produttore sudafricano - danzare sulla musica di Jerusalema, una canzone ritmata che è una preghiera - anche medici, infermieri, portantini,altro personale dell'ospedale di Merano e perfino il sacerdote che in ospedale ci vive. E subito è stato un successo sul web. Una crescita esponenziale dovuta anche al fatto che tutti coloro che vogliono cimentarsi nella prova vanno a vedere chi ha avuto più successo e perché, sottolinea Massimo Cerofolini, uno dei maggiori esperti  del mondo del web, conduttore della trasmissione radio "Eta beta"di Rai 1. Ma il successo è dovuto soprattutto all'autenticità di persone che, senza tante prove e regie, hanno deciso di allentare la tensione di questi duri mesi e darsi un momento di gioia collettiva, in un tempo che ci impone di stare soli. Danzando questa preghiera hanno voluto dare un segnale di speranza nonostante la sofferenza di cui quotidianamente si fanno carico. Come sottolinea un altro esperto, Ugo Morelli. Anche se qualcuno commenta che in ospedale non si dovrebbe ballare, la maggior parte dei commenti sono ringraziamenti commossi. Il grande successo dimostra dice che il messaggio è arrivato ai cuori