Al Rainerum si sperimentano i tamponi. Urzì si oppone con un esposto

L'istituto salesiano prova in anticipo i tamponi autosomministrati con l'aiuto di volontari della Croce Rossa. Esposto di L'Alto Adige nel Cuore - Fratelli d'Italia: "per i tamponi serve personale qualificato"

All'istituto Rainerum i test autosomministrati si svolgono nell'aula magna Don Bosco allestita per l'occasione.
Nel servizio è intervistato il direttore dell'istituto, don Ivan Ghidina.
Dal 7 aprile i tamponi autosomministrati dovranno essere applicati ogni 72 ore in tutte le scuole. Chi non accetta di farlo non potrà entrare a scuola e seguirà la didattica a distanza.

Il consigliere provinciale di L'Alto Adige nel Cuore - Fratelli d'Italia, Alessandro Urzì, intervistato nel servizio, ha presentato un esposto alla magistratura contro l'autosomministrazione dei tamponi. Secondo Urzì, il "bugiardino" dei test prevede la somministrazione da parte di personale qualificato, e fare diversamente significa mettere a rischio studenti minorenni. Urzì critica anche l'obbligatorietà di fatto dei tamponi e la somministrazione in orario scolastico che mette a rischio la privacy.